Michaela Dluhy

L'acronimo EPD sta per Environmental Product Declaration, ossia Dichiarazione Ambientale del Prodotto. Questo termine potrebbe non dire molto ma riguarda due fattori molto importanti per noi: l'ambiente e il prodotto.

Le Dichiarazioni Ambientali del prodotto forniscono informazioni sull'impatto che il prodotto ha sull'ambiente durante tutto il suo ciclo di vita.

I prodotti vengono descritti sulla base di valutazioni del ciclo di vita in conformità con gli standard internazionali ISO 14040, ISO 14025 e EN 15804.

Cosa viene descritto?

Nel dettaglio, gli impatti ambientali di un prodotto vengono descritti lungo l'intero ciclo di vita. Il ciclo di vita di un prodotto include le seguenti fasi:

  • Approvvigionamento della materia prima
  • Assemblaggio dei singoli componenti nel prodotto finito
  • Fase di utilizzo
  • Utilizzo dell'apparecchio di illuminazione
  • Fine della vita: Disassemblaggio e smaltimento

Per ciascuna fase del ciclo di vita, vengono raccolti flussi di materiali ed energia derivanti dai processi. Nella fase successiva, vengono assegnati ad essi gli impatti ambientali: Ad esempio, gli equivalenti di CO2 dei materiali o dell'energia elettrica richiesta. I dati richiesti vengono estratti da un database esterno. Le varie voci vengono compilate con varie fonti e si basano su dati della scienza e di settore. Tutti questi dati insieme determinano l'impronta ecologica di un prodotto.

Le EPD vengono create per singoli numeri di articolo. Dimensioni o prestazioni diverse determinano impatti ambientali differenti.

A cosa servono le EPD?

Questo processo elaborato solleva la domanda relativa a quale sia la funzione delle EPD. Le Dichiarazioni Ambientali del Prodotto sono particolarmente utili per i clienti. Da una parte, consentono di confrontare prodotti equivalenti e scegliere quello più sostenibile. Dall'altra, aiutano i clienti a ottenere la certificazione dei loro prodotti. Ad esempio, protocolli indipendenti di valutazione della sostenibilità come BREEAM o LEED possono essere utilizzati per certificare gli edifici come sostenibili o "green".​​​​​​​

EPD nel Gruppo Zumtobel

Il Gruppo Zumtobel ha emesso le prime Dichiarazioni Ambientali del prodotto nel 2009. A quel tempo, le EPD venivano generate in collaborazione con una società software e database esterna insieme con l’Istituto per l’Edilizia e l’Ambiente "Institut Bauen und Umwelt" (BMU). Questo processo piuttosto complesso e costoso, insieme con l'enorme richiesta dovuta a un portafogli di prodotti in continua espansione, ha evidenziato la necessità di un sistema indipendente.

Per questo scopo, nel 2012 è stata sviluppata una struttura di processi che tiene conto degli standard ISO 14040, ISO 14025 ed EN 15804 e che viene sottoposta a verifica ogni anno da un istituto esterno. Questo ci consente di generare automaticamente EPD per i nostri marchi Zumtobel, Thorn e Tridonic.

Questo passaggio da studi individuali alla creazione automatica di EPD è una nostra esclusiva che riduce drasticamente i costi che dovevamo affrontare per le singole EPD. Inoltre, ci consente di offrire ai nostri clienti dati ambientali su un'ampia varietà di prodotti.